Family Audit

Politiche di gestione del personale

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La APSP “Villa San Lorenzo” di Storo ha da sempre posto estrema attenzione verso i propri ospiti e residenti, ricevendo riconoscimenti sempre positivi dal territorio e dalla comunità. Un tratto distintivo della filosofia e priorità nel proprio agire quotidiano è stata anche l’attenzione alle proprie risorse umane e alle loro esigenze, nella convinzione che i dipendenti danno il loro meglio quando hanno la consapevolezza che anche i loro bisogni sono presi in considerazione.

Con l'adesione al processo "Family Audit", promosso dalla Provincia Autonoma di Trento, l'A.P.S.P. "Villa San Lorenzo di Storo” è tra gli enti che hanno ottenuto la certificazione base secondo le Linee Guida provinciali con deliberazione n. 2082 dd. 24 novembre 2016. La Provincia autonoma di Trento, sulla base di quanto espresso dal Consiglio dell’Audit nella riunione di data 11 giugno 2019, ha riconosciuto poi il certificato Family Audit all’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Villa San Lorenzo di Storo con determinazione dirigenziale n. 229 di data 08 luglio 2019 e da ultimo, con determinazione n. 12345 dd. 16.11.2022 è stato riconosciuto a "Villa San Lorenzo" il Certificato Family Audit Executive.

Villa San Lorenzo, terminato il primo triennio, ha deciso, infine, di proseguire con l'importante progetto, aderendo al triennio di mantenimento 2023-2025 con determinazione del direttore n. 01 dd. 09.01.2023.

Di cosa si tratta

La certificazione Family Audit è uno strumento manageriale atto a promuovere un cambiamento culturale ed organizzativo che l’Amministrazione di Villa San Lorenzo intende perseguire e nel quale ha investito a partire da gennaio 2019.  Un’implementazione delle politiche di gestione del personale orientate al benessere dei dipendenti e delle loro famiglie.  L'attivazione di questo percorso porta ad un processo di miglioramento continuo, che individua nella realtà lavorativa, azioni ed interventi orientati a coniugare le necessità aziendali con quelle personali e familiari dei dipendenti. Questi interventi possono essere di tre tipologie:

  • strumenti per ridurre o articolare diversamente il tempo di lavoro;
  • servizi che liberano tempo;
  • misure per "fare" cultura di conciliazione in azienda.

 

Attraverso l’adozione dello strumento manageriale della certificazione Family Audit l’organizzazione, nei prossimi anni, sarà impegnata a realizzare un efficace, consapevole, duraturo nonché  economicamente sostenibile, bilanciamento tra gli interessi dell’organizzazione e quelli dei dipendenti che avrà come fine ultimo la crescita Aziendale di Villa San Lorenzo. L’obiettivo finale è di creare benessere e di puntare ad un miglioramento nella qualità della vita dei propri dipendenti attraverso il raggiungimento di un equilibrio che armonizza il tempo dedicato al lavoro e il tempo dedicato alla famiglia.

Attraverso un'analisi approfondita all'interno dell'organizzazione si individuano obiettivi e iniziative che consentono di migliorare le esigenze di conciliazione tra famiglia e lavoro dei/delle dipendenti. Si stila quindi un piano delle attività, che viene concordato con un gruppo di lavoro interno, assistito da consulenti accreditati. Le riflessioni e le azioni concordate rientrano in tematiche declinate in macroambiti ed azioni specifiche:

  • organizzazione del lavoro (orari, processi di lavoro, luoghi);
  • cultura della conciliazione (competenza dirigenziale e sviluppo del personale);
  • comunicazione (strumenti d'informazione e comunicazione);
  • benefit e servizi (contributi finanziari, servizi alla famiglia);
  • Distretto Famiglia (riorientamento dei servizi secondo le logiche e le finalità del Distretto famiglia e responsabilità sociale);
  • nuove tecnologie

 

Tale piano delle attività diviene "piano di attuazione" delle iniziative che si intendono intraprendere. Una volta sottoscritto, il valutatore presenta il piano al Consiglio dell'Audit, che decide se rilasciare la certificazione base relativa all'anno in cui il piano è stato realizzato. Ogni anno il valutatore ha il compito di verificare se permangano i requisiti per presentare il piano al Consiglio dell'Audit ed eventualmente ne richiede il rinnovo.
Alla terza annualità, si raggiunge l'applicazione completa e definitiva del piano ed il rilascio del certificato finale. Sta a questo punto all'azienda la decisione di procedere con il mantenimento (ovvero mantenere in atto per altri 3 anni le azioni e gli interventi definiti), abbandonare il progetto, o procedere con una ri-certificazione (ripartendo quindi dalla definizione del piano).

Attività

Il nostro piano aziendale prevede tra le azioni con maggiore impatto:

  • definizione di linee guida per la gestione del tempo di lavoro (es. modulazione articolazioni dell’orario di lavoro, gestione delle festività e ferie, telelavoro, smartworking....);
  • formalizzazione dell'attenzione alla conciliazione come valore aziendale;
  • programmazione di incontri, seminari, convegni sulle tematiche della conciliazione e la salute psicofisica nell'ottica di un miglior invecchiamento;
  • politica ecologica e sensibilizzazione ambientale;
  • aderire al Distretto famiglia;

 

Ad oggi l'Azienda sta inoltre svolgendo ricerche rivolte all'analisi dell'ambiente di lavoro e delle esigenze dei suoi dipendenti, per comprenderne le fasi critiche e i bisogni di conciliazione.

Il referente interno del processo è la dott.ssa Cinzia Foglio, Responsabile Qualità.

Sono oltretutto attivi il gruppo di direzione e il gruppo di lavoro. Quest'ultimo in particolare ha il compito di raccogliere idee e riflessioni da sottoporre all'Azienda, ed un fondamentale ruolo di sovraintendere alla promozione delle attività pianificate nonché alla diffusione e condivisione degli obiettivi, atti a favorire il cambiamento atteso.